Il Sangue di Gesù

♥️ Il Sangue di Dio non mente. Testimonia la divinità di Gesù e la verginità della BV Maria.
In una presentazione avvincente, padre Chris Alder rivela una verità importante e sconvolgente: tutti i miracoli eucaristici analizzati scientificamente rivelano un DNA unico al mondo.
Ascoltate attentamente ciò che dice. Ecco le sue parole, tradotte senza sminuirne la potenza:
"Ecco un campione di sangue, con cromosomi maschili e femminili.
Negli uomini e nelle donne i cromosomi sono diversi.
E a proposito, le combinazioni possibili sono solo due, non 26. Giusto per essere chiari.
Dio vi benedica.
Quindi...chi fornisce il cromosoma X?
È sempre la madre.
Se il padre fornisce un altro X, abbiamo XX: una figlia.
Se il padre fornisce una Y, abbiamo XY: un maschio.
E ora indovinate cosa rivela sui cromosomi il sangue di ogni miracolo eucaristico documentato?
Esiste solo la X. Nessuna Y. Il che significa: nessun padre umano.
In nessun'altra parte del mondo esiste sangue umano con DNA... che contiene solo un cromosoma X.
Ma ogni ospite miracoloso testato dimostra esattamente questo.
Sempre lo stesso sangue.
Ancora senza Y.
Ancora senza un padre terreno.
Allora come lo spieghi? Quel sangue aveva solo una X. E se Gesù non fosse stato Dio, avrebbe avuto una X... e una Y."
Ogni miracolo eucaristico diventa un grido silenzioso: "Questo non è pane. Questa non è un'immagine. Questo sono Io".
Quando l'ostia sanguina, il paradiso si apre.
Quando la scienza osserva, scopre ciò che la fede ha adorato per 2000 anni:
Sangue che non è di questo mondo.
DNA che non proviene da un uomo.
Un Dio nato da donna, senza padre terreno, perché è il Figlio eterno del Padre celeste.
Gesù è veramente presente. Veramente vivo. Veramente Dio.
"E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi." – Giovanni 1:14
«Questo è il mio corpo, dato per voi». – Luca 22:19

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

A proposito dei denigratori di Papa Francesco

Nonostante la morte del compianto Papa Francesco,ancora un molti sui social continuano a criticarlo. Vergognatevi, veri operatori di iniquità,seminatori di discordia e calunniatori. Dovrete rendere conto a Dio della vostra lingua biforcuta. Per i Papi si prega e per i morti pure,ci insegna il Catechismo. Voi quale catechismo avete studiato,quello della superbia,dell'arroganza e della presunzione? Su questo Papa, poi, non c'è nulla da dire. Solo menti perverse possono criticare Papa Francesco,vero "alter Christi" che ha governato la Chiesa di Gesù basandosi sui valori evangelici della povertà,dell'accoglienza, della misericordia, della disponibilità e del perdono.  Papa Francesco aveva uno stile di vita gioioso e sobrio. Per questo é stato osteggiato dagli odierni farisei e Giuda, da cui era circondato.  Papa Francesco è stato accogliente con tutti, soprattutto con i lontani,omosessuali e atei,non approvando mai il loro peccato. Non mi risulta che Gesù abbia fatto ...
Continua a leggere

La religiosità di Stephen Curry

Immagine
Stephen Curry è noto non solo per il suo incredibile talento nel basket, ma anche per la sua forte fede cristiana. Cresciuto in una famiglia che ha sempre messo Dio al centro della propria vita, Curry ha spesso parlato apertamente del suo rapporto con la fede e di come essa influenzi ogni aspetto della sua vita, sia dentro che fuori dal campo. Curry è un devoto cristiano e crede che i suoi successi non siano solo il frutto del suo impegno e delle sue capacità, ma anche una benedizione divina.  Una delle cose che più lo distingue è la sua umiltà e il suo impegno nel mettere in pratica i valori cristiani, come l'umiltà, la gratitudine e la responsabilità.  Ad esempio, durante le sue interviste o in momenti pubblici, non manca mai di ringraziare Dio per le opportunità che gli sono state date. Un altro aspetto importante della sua fede è l'importanza che Curry dà alla famiglia. Sia lui che sua moglie, Ayesha, sono molto attivi nella loro chiesa e spesso partecipano a eventi legati...
Continua a leggere

Don Pino Puglisi e la sua azione di contrasto alla mafia

Immagine
Don Pino Puglisi,sacerdote siciliano, fu ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993 a Palermo, nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno.  Svolgeva la sua missione nel quartiere Brancaccio, uno dei più difficili di Palermo, dominato dalla presenza mafiosa, dedicandosi con impegno all’educazione dei giovani, cercando di sottrarli all’influenza della mafia e offrendo loro un’alternativa fatta di scuola, legalità e Vangelo.  Fondò il Centro "Padre Nostro", un punto di riferimento per famiglie e ragazzi del quartiere. Non usava parole violente, ma con la forza del Vangelo contrastava l’omertà e la cultura mafiosa.  Era consapevole del rischio, ma non si fermò mai.  Diceva: «Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto». La mafia lo considerava pericoloso proprio perché rompeva i legami tra i giovani e l’organizzazione criminale. Per questo fu assassinato. Le sue ultime parole, rivolte ai killer, furono: «Me lo aspettavo». Nel 2013 è stato proclamato bea...
Continua a leggere